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Perché investire in arte contemporanea?

In un panorama economico sempre più volatile e imprevedibile, investire in arte contemporanea si rivela una mossa strategica e lungimirante. Significa puntare su un investimento a basso rischio, con prospettive di rendimenti stabili e sicuri. L’arte contemporanea si distingue come una scelta solida e resiliente rispetto alle fluttuazioni dei mercati tradizionali. In contesti economici incerti, si posiziona come un investimento alternativo robusto, resistente alle variazioni del mercato e capace di offrire un rifugio sicuro per il tuo patrimonio. Diversificare il proprio portafoglio includendo opere d’arte significa puntare su beni rifugio che non solo mantengono il loro valore nel tempo, ma offrono anche una reddittività più affidabile rispetto ad altri asset. Con FineArtX, sosteniamo i nostri artisti in ogni fase della loro, creando opportunità uniche di investimento per i nostri clienti. Investire in arte non è solo una questione di arricchimento finanziario; è anche l’opportunità di godere di un prodotto di lusso, che arricchisce la cultura personale e assume il ruolo di un prestigioso status symbol, simbolo tangibile di raffinatezza e successo. Tuttavia, è essenziale avere una conoscenza approfondita del mercato e saper individuare le opere e gli artisti più promettenti per massimizzare i benefici di questo tipo di investimento. L’arte contemporanea è un asset sicuro, con una crescita costante e guidata, in grado di superare le incertezze del mercato tradizionale. Nelle prossime righe, ti spiegheremo i motivi per cui investire in arte contemporanea è una scelta intelligente e vantaggiosa.

PERCHE IL MERCATO DELL’ARTE CONTEMPORANEA È CRESCIUTO DEL 2200% NEGLI ULTIMI 15 ANNI

Negli ultimi 15 anni, il mercato dell’arte contemporanea ha registrato una crescita impressionante del 2200%, segnando una trasformazione significativa sia in termini culturali che economici. Questo sviluppo non è una semplice bolla speculativa, ma il riflesso di un cambiamento strutturale nel modo in cui l’arte contemporanea viene percepita e valutata a livello globale.

Il fatturato globale del mercato ha raggiunto 2,3 miliardi di dollari nel periodo luglio 2022 – giugno 2023, il che rappresenta la quarta miglior performance nella storia del mercato. Il segmento dell’arte contemporanea ha visto un aumento delle transazioni del 22% dal 2000/01, quando il fatturato era di soli 103 milioni di dollari.

Nel primo semestre del 2021, il settore ha raggiunto risultati storici, con un incremento del 50% rispetto al primo semestre del 2019. Negli USA, il fatturato d’asta per questo segmento ha toccato 857 milioni di dollari, mentre la Cina ha seguito con 744 milioni di dollari, nonostante una contrazione del 5% rispetto all’anno precedente.

Sul fronte degli artisti, figure come Jean-Michel Basquiat hanno raggiunto un prezzo record di 67,1 milioni di dollari per un singolo lavoro. Inoltre, 11 opere contemporanee hanno superato i 10 milioni di dollari nel 2022/23, con un totale di 290 opere vendute oltre la soglia di 1 milione di dollari.

Il segmento ultra-contemporaneo ha generato 127 milioni di dollari nel primo semestre del 2023, segnando il terzo miglior semestre dal 2000. Negli ultimi 23 anni, il fatturato di questo segmento è cresciuto 8,5 volte, dimostrando la crescente attrattiva delle opere di artisti emergenti.

In sintesi, l’arte contemporanea si è affermata come un investimento resiliente e redditizio, attirando l’interesse non solo di collezionisti e investitori, ma anche di un pubblico più ampio che include celebrità e atleti. La sua trasformazione in un fenomeno sociologico, insieme alla sua capacità di mantenere il valore anche in periodi di turbolenza economica, conferma il suo ruolo come un investimento sicuro e strategico nel lungo termine.

 

PERCHÉ GUADAGNI IN MEDIA IL 10/12% L’ANNO

Investire in arte contemporanea non è solo una questione di scelta delle opere; è un processo di valorizzazione degli artisti e del loro percorso creativo. La crescita del valore delle opere d’arte è strettamente legata alla traiettoria professionale degli artisti; te lo abbiamo spiegato in dettaglio qui. Quando un artista guadagna riconoscimento e visibilità attraverso mostre, premi e pubblicazioni, il valore delle sue opere sul mercato tende ad aumentare. Per farti comprendere il meccanismo in maniera semplice un celebre esempio è quello di Jean-Michel Basquiat, il cui lavoro è passato da essere venduto a poche migliaia di dollari negli anni ’80 a raggiungere cifre multimilionarie oggi. Questa crescita esponenziale è dovuta al suo impatto culturale e al suo status iconico nel mondo dell’arte contemporanea. Analogamente, per Federico Aprile , un artista supportato da FineArtX, la sua opera Mind and Body ha visto un incremento del 50% del suo valore in soli 2 anni, testimoniando la potenzialità di crescita rapida e significativa nel mercato dell’arte. La diversificazione è fondamentale in questo ambito. In FineArtX, lavoriamo costantemente alla creazione di collezioni che includono opere di artisti diversi per stile, geolocalizzazione, ricerca artistica, etc. Questo approccio consente di massimizzare le opportunità di investimento e garantire un ritorno di circa 10/12% l’anno. Ovviamente un portafoglio di opere altamente diversificato e resiliente apre anche le porte a guadagni superiori che possono arrivare anche a percentuali in tripla cifra.

PERCHÉ È UN INVESTIMENTO SOTTO IL TUO TOTALE CONTROLLO

Investire in opere d’arte contemporanea significa avere a che fare con un asset tangibile e reale. A differenza dei prodotti finanziari come azioni ed obbligazioni, le opere d’arte hanno una sua concretezza fisica che può essere valutata (link alla pagina FAQ, anchor alla domanda Come si valuta il valore di un’opera d’arte contemporanea?) e analizzata. Questo significa che investire in arte contemporanea offre una maggiore sicurezza rispetto ad altri tipi di investimenti.

Non stai, dunque, scommettendo su un sistema le cui dinamiche sono quasi del tutto inconoscibili e dipendenti da fattori completamente fuori dal tuo controllo.

Le opere d’arte sono un bene che si può toccare e che può e deve essere conservato e protetto. Ciò offre una maggiore tranquillità rispetto all’investimento in prodotti finanziari, virtuali ed aleatori, le cui dinamiche possono essere molto più complesse e influenzata da fattori esterni difficili da prevedere.

PERCHÉ SOSTIENE IL PATRIMONIO CULTURALE E GLI ARTISTI EMERGENTI

Quando investi in arte contemporanea, fai molto più che mettere i soldi in un quadro o una scultura. Stai dando una mano concreta agli artisti emergenti e al patrimonio culturale. Pensa a questo: ogni volta che acquisti un’opera d’arte, stai spalancando una porta a un artista che sta iniziando, aiutandolo a farsi notare e a crescere. È un po’ come scommettere su un talento nascosto, con la possibilità di vedere il suo valore schizzare alle stelle. Ma non è solo una questione di soldi. Investire in arte significa immergersi in un mondo pieno di colori, forme e storie. Parteciperai a mostre, incontrerai artisti, scoprire nuove tendenze. Non è solo un affare, è un’avventura culturale che ti arricchisce personalmente. E c’è di più. Sostenendo l’arte contemporanea, stai contribuendo a mantenere viva la scena artistica. Dai galleristi ai curatori, dal pubblico agli stessi artisti, il tuo investimento fa girare la ruota di un intero settore. E pensa che bello sapere che stai aiutando a creare qualcosa che resterà per le generazioni future, un pezzo di storia, di cultura, di bellezza. In breve, investire in arte contemporanea non è solo un buon affare. È una scelta che unisce passione, cultura e sostegno a un mondo artistico in continuo movimento. E chi lo sa, magari l’opera che hai scelto oggi sarà il capolavoro di domani!

PERCHÉ RAPPRESENTA UN INVESTIMENTO TANGIBILE E GODIBILE

Investire in arte contemporanea va oltre il semplice acquisto di un bene; è un’esperienza tangibile e ricca di emozioni. Ogni opera d’arte è unica, carica di storie e sentimenti, trasformandosi in un investimento non solo finanziario, ma anche emotivo e estetico.

Immagina l’impatto di un’opera d’arte che ami in uno spazio della tua casa o ufficio. Non è solo un oggetto decorativo, ma una fonte di ispirazione quotidiana, un promemoria della bellezza e del talento creativo. Oltre al piacere visivo, c’è anche il potenziale di un apprezzamento finanziario nel tempo, aggiungendo un ulteriore livello di soddisfazione.

Oltre a essere un investimento emotivo e estetico, l’arte contemporanea è spesso vista come un status symbol. Avere in collezione opere di artisti rinomati o emergenti non solo mostra il tuo gusto raffinato, ma può anche essere un segno del tuo successo e della tua posizione nella società. È un modo per distinguersi, mostrando un apprezzamento profondo per la cultura e l’arte.

La tua collezione può anche essere un’espressione personale di chi sei, riflettendo i tuoi gusti, passioni o valori. L’arte ti permette di esprimere la tua individualità e di circondarti di opere che significano qualcosa per te.

Investire in arte contemporanea ti apre le porte a un mondo ricco di eventi culturali, come mostre e fiere d’arte, e a incontri con artisti e altri collezionisti. Non stai solo acquistando un’opera d’arte; stai investendo in un’esperienza che arricchisce la tua vita sociale e culturale.

L’investimento in arte contemporanea non è solo una mossa finanziaria sagace; è l’acquisto di un pezzo di cultura che abbellisce ogni giorno la tua vita e rappresenta un simbolo tangibile del tuo amore per l’arte e del tuo successo personale.

PERCHÉ È UN ASSET ALTERNATIVO DECORRELATO DAI MERCATI FINANZIARI TRADIZIONALI

L’arte contemporanea si è dimostrata un investimento straordinariamente resiliente in periodi di turbolenza economica e incertezza geopolitica come evidenziato dai nostri casi studio. A differenza di altri settori dell’economia, che sono stati profondamente influenzati dal contesto attuale, il mercato dell’arte non solo ha resistito, ma ha continuato a crescere, mostrando una salute robusta e in espansione.

In questo panorama, il mercato dell’arte ha stabilito nuovi record nelle aste per opere di tutti i periodi artistici. Questi risultati eccezionali sono stati registrati in diverse parti del mondo, dimostrando la forza globale del mercato. Nonostante le sfide economiche, non ci sono state cancellazioni significative di vendite catalogate classiche e di prestigio per il 2023 o il 2024, sottolineando l’importanza e la resilienza di queste vendite per l’intero mercato dell’arte.

L’arte, inoltre, è riconosciuta come un porto sicuro da investitori e case d’asta. L’indice Artprice100©, che segue il valore di un portafoglio diversificato di opere d’arte, ha superato i tradizionali indici del mercato azionario. Questo dato riflette la fiducia degli investitori nell’arte come investimento solido e affidabile, in grado di offrire stabilità anche in periodi di incertezza finanziaria.

Storicamente, il mercato dell’arte ha mostrato una resistenza notevole durante le crisi economiche, meno colpito rispetto ai mercati finanziari. Questo è stato evidente in varie situazioni di crisi, come il crollo del Nasdaq nel 2000, gli attacchi dell’11 settembre 2001, la crisi dei subprime nel 2007, e più recentemente, la crisi del Covid nel 2019. In tali periodi, l’arte ha mantenuto o addirittura aumentato il suo valore, consolidandosi come un investimento sicuro e stabile.

Inoltre, l’attuale periodo di incertezza nel mercato azionario sta stimolando nuovi fondi e investimenti nel mercato dell’arte. Questa tendenza riafferma la fiducia e l’interesse crescente degli investitori verso l’arte contemporanea come forma di investimento.

L’arte non è solo un asset decorrelato dai mercati finanziari tradizionali, ma rappresenta un settore in grado di prosperare in periodi di difficoltà economica, offrendo agli investitori una sicurezza e un potenziale di crescita sostenibile.

PERCHÉ NON SUBISCE ALCUNA TASSAZIONE IN MOLTI PAESI

L’arte contemporanea, a differenza di altri beni materiali, non ha una “shelf life” o un periodo di deperimento definito. Le opere d’arte, infatti, possono mantenere o addirittura accrescere il loro valore nel tempo. Questa caratteristica unica, unita al fatto che l’arte è spesso considerata un bene da collezione, la rende soggetta a trattamenti fiscali favorevoli in molti paesi.

In diverse giurisdizioni, l’arte non è soggetta a tassazione come “capital gain” (plusvalenza) al momento della vendita, rendendo l’investimento particolarmente attraente. In altre parole, i guadagni ottenuti dalla vendita di opere d’arte contemporanea possono spesso essere goduti al 100%, senza la necessità di pagare imposte sui guadagni di capitale.

Questa esenzione fiscale rende l’arte contemporanea non solo un investimento culturalmente ed esteticamente gratificante, ma anche uno strumento finanziario estremamente efficiente dal punto di vista fiscale. Il guadagno realizzato dal tuo investimento in arte contemporanea è, quindi, completamente tuo da godere.

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